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FAQ - USO DEL TELESCOPIO

Uso del telescopio

Cosa posso vedere con il mio telescopio?
Il numero degli oggetti osservabili con un telescopio e la loro qualità dipende dal telescopio che usate. Generalizzando però possiamo delineare qualche esempio:



LUNA
La Luna offre un vero spettacolo se la osserviamo al telescopio: molte volte quando cerco di descrivere l'osservazione lunare dico che sembra di essere in orbita attorno al nostro satellite naturale. Se osserviamo la zona del terminatore lunare (la zona di passaggio tra luce e ombra) possiamo osservare una quantità incredibile di dettagli: crateri, catene montuose, faglie lunari, ecc. La Luna cambia di giorno in giorno (fase lunare) e quindi gli oggetti osservabili cambiano sempre.

 

SOLE
Usando un apposito filtro che porta la luce ad un livello di completa sicurezza, l'osservazione solare può affascinare grazie alla continua evoluzione delle macchie solari. Filtri solari particolari (H-alfa) consentono di osservare dettagli quali protuberanze, filamenti e la granulazione.

 

 



PIANETI
L'osservazione dei pianeti è realmente incredibile e molto varia, potrà tenervi impegnati per moltissimo tempo senza mai stancarvi! Potrete osservare Giove con i satelliti galileiani e (con i telescopio da almeno 150mm di diametro) anche la Grande Macchia Rossa che ruota attorno al pianeta e di cui si nota lo spostamento di ora in ora. Saturno mostra il complicato sistema di anelli che, con i telescopi più grandi, presentano la Divisione di Cassini che appare dividere in 2 il piano degli anelli stessi. Venere mostra la sua fase in continuo cambiamento giorno per giorno. Marte potrà svelare alcuni dettagli superficiali come la calotta polare. Pianeti più lontani come Urano, Nettuno (e il lontanissimo Plutone) richiedono invece telescopi di grande diametro (maggiore di 20 centimetri) e comunque appaiono molto piccoli (/Nettuno e Plutone puntiformi).

 

 

OGGETTI DEBOLI: AMMASSI STELLARI, NEBULOSE o GALASSIE
Gli ammassi stellari sono gruppi di numerosissime stelle legate gravitazionalmente. Potrete osservare gli ammassi aperti oppure potrete risolvere le singole stelle che compongono i più densi ammassi globulari.
Le nebulose sono nubi di gas stellare che possono essere divise in due tipologie principali. Le nebulose planetarie a forma di bolla che rappresentano la prima fase di rilascio dell'atmosfera di una stella arrivata alla fine della sua vita. Le nebulose diffuse hanno invece una forma più
irregolare. Potrete osservare molti di questi oggetti e le loro forme più strane.
Ogni galassia è composta da molti miliardi di stelle e presentano una enorme variabilità di forme e dimensioni. Osservate le galassie a spirale o quelle irregolari, scoprite le loro dimensioni e anche alcuni gruppi di galassie molto vicine tra loro.

Quello che potete vedere con un telescopio dipende da molti fattori. Nell'osservazione astronomica quello principale è il diametro del telescopio. Quindi intervengono altri parametri quali la la qualità ottica, la stabilità e precisione della montatura, ecc. Fondamentale è la qualità del cielo da cui si osserva: un telescopio di grande diametro posto sotto un cielo fortemente inquinato non offrirà buone immagini della maggior parte degli oggetti.

 


 

Posso vedere i colori con il mio telescopio?
Tecnicamente è possibile osservare i colori degli oggetti ma solo con strumenti di diametro decisamente grande che, per la maggior parte dei casi, è ben al di là delle possibilità degli strumenti amatoriali. Inoltre la possibilità di vedere i colori dipende dalla luminosità dell'oggetto osservato, a causa del "sensore" da noi utilizzato cioè l'occhio.

Il nostro occhio possiede due tipi di cellule sensibili alla luce, i coni e i bastoncelli. I bastoncelli sono più sensibili in condizioni di bassa luminosità (quindi quella tipica dell'osservazione astronomica) ma non rilevano i colori. Per contro, i coni sono sensibili ai colori ma "lavorano" solo in condizioni di luce normale. Quindi gli oggetti deboli come galassie, nebulose o ammassi, non vengono osservati a colori (se non con strumenti molto grandi, in media dai 50cm di diametro) ma tendenzialmente grigi (cioè in scala di grigio).

Potrete invece osservare i colori sui soggetti più luminosi come le stelle principali (Ad esempio Betelgeuse appare rossa, Sirio blu) oppure sui pianeti (Marte è tendenzialmente arancione, Giove e Saturno appaiono più gialli).

Ma allora perchè le foto che vedete su internet riportano i colori? Sono false? No, semplicemente le foto sono fatte con sensori (generalmente digitali come le camere CCD) che si sostituiscono al nostro occhio, rispetto al quale sono molto più sensibili. Inoltre, contrariamente al nostro occhio, le camere fotografiche possono effettuare lunghe pose consentendo una progressiva raccolta della debole luce proveniente dai soggetti astronomici.

 


 

Uso degli oculari con il telescopio
Gli oculari sono i primi accessori da usare con il telescopio ed, essendo intercambiabili, diversi oculari consentiranno di vedere gli oggetti a diversi ingrandimenti secondo la formula:

Ingrandimento = lunghezza focale del telescopio in millimetri / focale dell'oculare in millimetri

Inserite l'oculare nel focheggiatore del telescopio e avvicinate l'occhio finchè non vedete comparire l'immagine. Probabilmente questa vi apparirà non a fuoco: utilizzate il focheggiatore (il meccanismo di messa a fuoco) per regolarla ottenendo un'immagine perfettamente contrastata. Non ponete l'occhio troppo vicino o lontano dalla lente esterna dall'oculare: se troppo vicino il vostro occhio tenderà a chiudersi (è normale per chi osserva per la prima volta al telescopio, basta un po' di "allenamento", e vedrete l'immagine delle vostre ciglia) se troppo lontano non vedrete l'immagine ma solo nero.

Se cambiate l'oculare e inserite nel focheggiatore un modello a focale più bassa (generando quindi un ingrandimento più alto) potrete notare come la messa a fuoco diventa più difficili e l'immagine appare meno luminosa. Per quest'ultima ragione, gli ingrandimenti più elevati vengono utilizzati per le osservazioni di pianeti, Sole e Luna che sono molto luminosi. Contrariamente, gli oggetti deboli è meglio osservarli ad ingrandimenti medio bassi (mediamente dai 50 ai 100x).

 


 

Quando osservo al telescopio le immagini sono rovesciate. Il mio telescopio non funziona?
E' assolutamente normale che le immagini appaiano rovesciate se osservate al telescopio. Questo perchè quando si osserva il cielo l'orientamento relativo al terreno non ha importanza (vedere una nebulosa o una galassia rovesciata non ha niente di diverso da vederla dritta). Quando si usa il telescopio per le osservazioni terrestri invece tale fattore è fondamentale e bisogna utilizzare un accessorio chiamato raddrizzatore d'immagine.

 


 

Quanto lontano posso vedere con un telescopio?
L'oggetto più lontano osservabile con un telescopio dipende dalla sua capacità di raccolta della luce.

Gli oggetti più lontani osservabili con un telescopio sono le galassie e i Quasar. Entrambi saranno più luminosi e più facili da osservare in telescopi di grande diametro (che quindi hanno una maggiore magnitudine limite). Nell'osservazione astronomica, maggiore è il diametro del telescopio, meglio è, quindi potrete osservare oggetti più deboli e distanti.

Anche il luogo di osservazione è importante: un telescopio di grande diametro usato sotto un cielo non inquinato mostrerà oggetti più deboli e distanti rispetto a quelli osservati da un cielo cittadino.